Editoriale – di Vincenzo Trama
Cari tutti e tutte, bentornati fra le pagine del nuovo Foglio Letterario!
Vacanzacce passate bene? Già devastati a pallettoni da lavoro/studio/disoccupazione? Noi abbiamo cercato di rigenerarci nonostante la mole di impegni estivi: fra presentazioni, fiere, mercati ed eventi ne usciamo spolpati ma felici. Abbiamo schiere di lettori accalorati che ci perseguitano fin sotto l’ ombrellone, ma a cui diciamo sempre grazie per il sostegno!
E ora, cari mostri, foglie d’ autunno ingiallite provvedono ad incupire i nostri già corti dì, ma non temete! Siam tornati proprio per allietare le vostre ore dianzi al caminetto, castagne e vin rosso alla mano!
Anzitutto alcuni fra i redattori della rivista vi hanno preparato una selezione di canzoni del “risveglio”, una sorta di prontuario per scuotervi dal torpore tipico della ripresa delle attività: non risparmiatevi e date fuoco ai timpani! (si consiglia in ISSUU, è decisamente più figo!).
E poi, nuova stagione e nuova veste grafica! La nostra web designer Melisanda ha rifatto il look al sito, cercando di offrire una visione più fluida del nostro immane lavoro: collaboratori più o meno saltuari rischiavano di far implodere la nostra pagina web, per cui a un minimo di gestione delle risorse umane in causa ha corrisposto una maggiore chiarezza del sito. Thanks, Melisanda!
Rifacimento del sito e – oibò – anche della rivista: non siamo più mensili bensì trimestrali. Ragion per cui la prossima volta ci leggeremo fra palline di Natale e rametti di vischio: neve? Dipende se Salvini la lascerà entrare nel nostro paese. Non vuol certo dire che saremo meno attenti a racconti, proposte e/o quant’ altro vogliate inviarci, anzi. Siamo sempre pronti a selezionare libri, testi, opere teatrali, mottetti e chi più ne ha più ne metta: drogati come siamo di cultura, purché libera, non a pagamento e buona, ricerchiamo pusher di calibro anche se in apparente riposo. Se ci vogliamo fare, lasciate almeno che almeno la roba sia di qualità. O no?
E intanto in questo numero abbiamo ancora una volta superato noi stessi. Oltre alla solita carrellata di racconti, tutti inediti e spesso di esordienti veri e propri, come il caso di Andrea Pauletto, che ha uno stile che mollaci, ci intrippa un casino, abbiamo un trio di poeti cubani tradotti da Gordiano Lupi che vanno sicuramente menzionati: Gustavo Pérez Firmat, Emilio Ballagas e Rafael Alcides. Di quest’ ultimo, nella sezione Free Book pubblichiamo una vasta selezione di liriche che ingiustamente non avrebbero trovato spazio sulla rivista. Continua così l’ opera di Gordiano di diffondere in Italia il movimento letterario cubano che è ancora fin troppo nascosto e che solo esempi come il suo possono stimolare a far venire fuori.
Non manca lo spazio per il cinema con gli interessanti articoli su morti cecati ritornati in vita (non sto scherzando, giuro!) di Fabio Marangoni e di Sabrina Crivelli. Interessantissima è anche la brillante retrospettiva “videoscopica” (mi perdonerà la parolaccia) su 2001 Odissea nello spazio di Mario Bonanno, che qui si cimenta per la prima volta con noi.
Mio piccolo vanto personale è invece la recensione di un libro fuori catalogo che reputo uno delle chicche della narrativa italiana degli ultimi vent’anni: sto parlando de Le rane di Ko Samui di Paolo Agaraff, narratore multiforme dall’ incongrua identità. Costui, ben prima che i terribili vecchietti di Malvaldi conquistassero il piccolo schermo, ha saputo scrivere un gioiellino che ha per protagonisti proprio tre anziani indomiti e vagabondi. Segue poi intervista all’ entità che si cela – almeno in parte – dietro alla figura non solo dell’ Agaraff ma anche di Pelagio D’Afro, figlio misconosciuto dello stesso e autore, per altro, de I ciccioni esplosivi che, uditi udite è il prequel de Le rane di Ko Samui. Anche questo, come il precedente è ormai fuori catalogo, ma indovinate un po’ chi lo ristamperà? Esatto, noi del Foglio Letterario! Perché la narrativa, quando è ottima, non può avere una scadenza o essere cancellata con un colpo di spugna. Troverete il nuovo I ciccioni esplosivi qui, per cui fatevi trovare pronti!
E a proposito di fiere, c’ è bisogno di ricordarvi che il 28, il 29 e il 30 settembre saremo a Firenze per la seconda edizione di “Firenze Libro Aperto”? È in occasioni come queste che la chiamata alle armi dei lettori del Foglio deve farvi rispondere presente! D’ altronde noi vi pensiamo sempre: per tutti i simpatizzanti della casa
editrice che compreranno uno dei nostri libri, regaleremo in OMAGGIO la rivista SPECIALE FIRENZE; 32 pagine a tema fiorentino con pezzi di Mirko Tondi, Nicola Della Pergola, Paolo Merenda, Patrice Avella and many many more…che aspettate a farci un salto? Per info e quant’ altro cliccate pure qui: coraggio, un brindisi letterario attende solo il vostro arrivo!
Per cui daje, buona lettura, buona ripresa e…ci vediamo a FIRENZE, ragassuoli! Vincenzo Trama
Commenti recenti