Alessio Santacroce – Bending – Chronicles of Hate, l’odio che fonde il metallo
I Chronicles of Hate sono una metal band toscana che inizia a muovere i primi passi all’inizio del 2016 da un’idea di Riccardo D’Angelo (Neurotomy) e Roberto Simonetti (Enkymosis). L’intento è quello di fondere il sound della vecchia scuola death metal al groove e alla violenza del ben più moderno metalcore. I due chitarristi iniziano la loro avventura con Marco Moretti (Madvice, Enkymosis) dietro le pelli e tra i tre musicisti nasce subito una grande intesa che li spinge a scrivere alcuni ottimi brani. Una band che si rispetti ha però bisogno di un cantante e di un bassista per completare la line-up e per questo ben presto si uniscono alla compagine il cantante Francesco Macchi (Dead Soul) ed il bassista Mirko Pinoli (Enkymosis, One last care). Nel 2017 il batterista Simone Colombo (Absolute Priority) prende il posto di Marco Moretti. Con Simone la band continua la fase compositiva ed effettua alcuni live nella provincia di Pisa riscuotendo un discreto successo tra il pubblico. Nel Gennaio 2019 anche Simone, per motivi personali, lascia le pelli e i Chronicles of Hate iniziano una proficua collaborazione col noto batterista Antonio Inserillo (Death SS, RHumor nero, Tossic…). L’intento è quello di finalizzare i brani per entrare in studio e registrare il tanto agognato primo album: “The Birth of Hate”. La band, d’accordo col produttore Marco “Maro” Ribecai, decide di adottare l’approccio di registrazione “live” per donare alle tracce un sound più realistico e diretto, alla vecchia maniera. Le riprese hanno dunque luogo presso gli “Studi Magnitudo” tra il 29 e il 30 giugno mentre il mixaggio e mastering vengono effettuati nel mese di luglio. Si attende il 2020 che inizia con l’uscita del video di The Birth Of Hate (in visione) e un successivo lyric video “Bet On tragedy” entrambi egregiamente girati da Andrea Falaschi. Il 28 febbraio 2020 esce ufficialmente “The Birth Of Hate”, targato “Extreme Metal Music” (divisione della label “Rockshots”). Il release party si doveva tenere i primi di marzo ma come tutti sappiamo è arrivato il covid a devastare anche il settore musicale. Dopo i mesi di stop forzato la band è tornata in sala prove con il nuovo batterista Federico Viviani e sta già lavorando ai nuovi brani per farsi trovare pronta appena sarà possibile suonare davanti al pubblico. Noi non possiamo che supportare i Chronicles of Hate perché la stoffa c’è e la cattiveria sonora pure, e questo ci piace non poco. Bending è una produzione di Percorsi Musicali e collabora con la zia rock Silvia Barsotti di Garage Radio e Metal Detector Dissotterra l’underground.
VIDEO: The birth of hate
Alessio Santacroce
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