Visto che il tema della rivista è Disco Inferno, ho deciso di dedicare questa nuova puntata di Bending a una band che suona musica oscura. I Disbeliever nascono da un’idea di Yuri Ciampi (chitarra), Sacha Ciampi (batteria) e Andy Madonia (basso), successivamente affiancati da Luis McFadden (voce – ex Motus Tenebrae) e Marko Giampaolini (chitarra – ex Motus Tenebrae). La sinergia tra i cinque musicisti, provenienti da differenti stili musicali, permette di fondere sonorità rock e metal, creando uno stile gothic che spinge la band a realizzare il primo lavoro self made nel 2009 dal titolo Soul Divided. La composizione e gli arrangiamenti sono un mix di melodie e atmosfere gotiche romantiche, arricchite da riff pesanti e linee vocali in evidenza. Questa potenza sonora si fonde con la profondità emotiva conquistando l’attenzione dei fan del genere, che accolgono positivamente questa produzione. Dopo numerosi live, nel 2012 la band entra in studio per la stesura del secondo disco intitolato The Dark Days, registrato all’ACME recording studio insieme al produttore Davide Rosati e masterizzato in Svezia ai celebri Fascination Street Studio da Jens Bogren (Moonspell, Opeth, Katatonia, Paradise Lost). Rilasciato da Wormhole Death/Dreamcell nel dicembre 2013, il lavoro è molto più curato per quanto riguarda le melodie e gli arrangiamenti, senza tralasciare le atmosfere romantiche che contraddistinguono lo stile della band. Gli apprezzamenti anche questa volta non mancano, ottime recensioni e critiche fanno sì che la band si ritagli un posto di tutto rispetto all’interno del circuito musicale nazionale. Dal disco vengono estratti due video: Ordinary Way (2013) e Frozen (2014). Purtroppo, cambi radicali nella vita privata, portarono Marko Giampaolini e Luis McFadden a lasciare la band. Successivamente entrano nel progetto M4RT3, con la sua voce potente e melodica, e Robby DePaul, chitarrista con svariate influenze musicali. Le idee portate dai nuovi membri vengono integrate nel terzo album e arricchiscono il sound della band. In contemporanea i Disbeliever si esibiscono in numerosi live, tra i più importanti ricordiamo l’apertura a Zachary Stevens (Savatage, Trans-Siberian Orchestra, Circle II Circle) e successivamente ai Cadaveria. Archetype esce a novembre 2021, sotto Revalve Records, e anche questo lavoro riceve recensioni e valutazioni molto positive. La nuova produzione conferma un solido gothic metal, potente e moderno, ma in questo caso con una predilezione per le atmosfere più sulfuree. Il lyric video Silenth Death e il video di Decay of Existence escono poco dopo l’uscita dell’album, ma nei mesi successivi Robby DePaul decide di intraprendere un proprio percorso lavorativo fuori dall’Italia e viene sostituito dal poliedrico Stefano Mancini. Durante il 2022 la band condivide il palco con band del calibro di Secret Sphere, Vision Divine, Strana Officina o lo stage del Legend Club di Milano con gli Anvil. Il 2023, invece, li vede pronti per il nuovo tour, con date importanti con gli storici Vanexa o gli americani Vicious Rumors. Non vi resta che conoscerli meglio nel video che riportiamo sotto l’articolo, ne vale la pena. Bending è una produzione di Percorsi Musicali.

Alessio Santacroce