Fabio Strinati presenta Zairo Ferrante – Dinamismo
DINANIMISMO (2009-2019): un movimento poetico-artistico tra umanesimo e futuro.
[…]Sempre più gente si allontana o evita di avvicinarsi a questa forma “Innata d’Arte” e sempre più “Dotti” cercano di spacciare la Poesia come qualcosa di non accessibile a tutti. Signori miei, “mercanti di classismo”, secondo me siete sulla strada sbagliata! La Poesia è Anima, è la voce dell’Anima. È istinto, è voglia di vivere, è uno dei pochi mezzi (insieme alla Musica e alle Arti visive e figurative) che permette di dialogare in silenzio con noi stessi. […]Poesia intesa come: “DinAnima”. Poesia innata e istintiva terapia del “normale”, sublime voce di Tutte le Anime, nemica del male del ventunesimo secolo; nemica della superficialità. [… estratto dal primo manifesto del movimento dinanimista].
Il “Dinanimismo”, movimento poetico-artistico fondato dal poeta e medico Zairo Ferrante e il cui nome rappresenta la crasi delle parole “dinamismo” e “anima”, nasce ufficialmente nel 2009 a Ferrara con la pubblicazione del I manifesto redatto dallo stesso autore.
L’intento del neonato movimento è quello di riscoprire e difendere il compito principale e primordiale della Poesia e, più in generale, dell’Arte; ossia stabilire una sortadiconnessione “subliminale” tra gli Uomini, col fine di promuovere una crescita collettiva.
Poesia intesa come mezzo di ricongiungimento con l’intima essenza dell’animo Umano e non come un mero e sterile esercizio stilistico riservato a pochi – e spesso deleteri – salotti letterari.
Artista, secondo il “Dinanimismo”, è colui che per mezzo del proprio lavoro riesce ad attuare una rivoluzione delle anime e quindi del pensiero.
Scopo ultimo della poesia e dell’arte deve essere non quello di dare risposte, bensì quello di porre interrogativi e quindi di costringere l’Uomo a riflettere.
Riflessione come azione e sforzo necessari per salvarsi dal “giogo-pensiero” imposto dai media e da una società “liquida” che, sempre più frequentemente, antepone l’apparire all’Essere.
Nel 2010 arriva la prima vera ufficializzazione critica del movimento, con un articolo dello scrittore futurista Roberto Guerra pubblicato su “Controcultura – Le guide di Supereva”.
In 10 anni di attività numerosissimi Artisti, sia Nazionali e Internazionali, hanno condiviso i princìpi della neoavanguardia dinanimista, inviando e pubblicando gratuitamente proprie “opere” sul blog ufficiale del Movimento (https://e-bookdinanimismo.myblog.it/) che, a conferma del buon lavoro svolto, ha continuato a ricevere diverse segnalazioni critiche, anche su siti e riviste molto autorevoli.
LA PORTA
Si chiude, resta lì ferma, sospesa.
Nel limbo degli indecisi
nel mondo degli afflitti.
Si apre, resta lì ferma, sospesa.
Naufragata in un mare calmo,
non va alla deriva,
non ritorna sulla spiaggia
come farebbe una barca senza marinaio.
Resta lì nuda, ferma, sospesa.
Come sull’orlo del precipizio,
come sorretta da un vento lontano.
Quasi cercasse conforto in una voce
quasi aspettasse l’invito a farla finita.
Invece no.
Resta lì, ferma, sospesa.
Poi si apre, si chiude e di nuovo lì,
quasi soffrisse nella sua indecisione.
Poi una mano la apre,
poi più nulla,
la stessa mano la chiude.
E solo un tonfo si infrange sul mare di silenzio,
quasi a voler ricordare quella porta cullata
dal vento e poi chiusa dall’uomo.
Come vita cullata dall’amore
e poi spezzata dal destino.
( Versi tratti da: “D’amore, di sogni e di altre follie”, Este-edition – 2009)
TANGO NOTTURNO
Giallo limone nel cielo
s’alza silente
come specchio
al mio balcone.
Tonda è la luna
come la mia faccia.
Come gli occhi
della civetta.
Che gira la sua testa
come giostra di cavalli
senza musica e
senza festa
in cerca di sorrisi.
Di là sul cornicione
vive la sua vita
e mirando e rimirando
svolazza sulla notte
in cerca del suo nido.
Sorvola la mia testa
di qua sul mio balcone.
Sorride la civetta
e non mi degna di
uno sguardo.
Così, soli nel silenzio,
pensiamo a com’è buffo
aver la pelle d’oca.
Io la fisso e finalmente
lei mi vede… e poi subito
di colpo ci perdiamo,
distratti entrambi della vita.
E zitti
per non romper l’emozione,
un po’ come morire,
nel mare della luna ci anneghiamo.
( Versi tratti da: “I Bisbigli di un’anima muta”, CSA-editrice – 2011)
Oggi ho visto Dio
dentro l’ingranaggio
della ruota della vita
poco oleata a denti
stretti e ben serrati.
Dio rideva nel sorriso
fermo, rosso e vero
al semaforo dell’incrocio
tra via morte e malattia.
Eppur oggi ho visto Dio,
quando ho appreso ch’Egli
non diverso era da me.
Quel me ch’ogni mattina,
di sottecchi, guardo in faccia
nello specchio, colle mani
appoggiate al lavandino.
E quando oggi ho visto Dio
mi sono accorto che mai
l’avevo fissato dritto
e scrutato negli occhi.
E così l’avevo rinnegato
per tutto il tempo e
nel tanto, infinito, tempo
in cui dall’uomo mi ero
allontanato, come mosca
con la carta appiccicosa.
Ma oggi, finalmente,
l’ho trovato questo Dio
che dell’uomo s’è vestito.
Con cravatte di pietà
e calzini d’umiltà…
Lui, proprio Dio, Uno,
Trino e Infinito che,
imperterrito, séguita
a radersi la faccia
ogni singola mattina
in infiniti specchi che,
sparsi per il mondo,
volti umani, per magia,
continuano a riflettere.
E davvero… oggi,
te lo dico, ho visto Dio.
( Versi tratti da: “Come polvere di cassetti…”, David and Matthaus Ed. – 2015)
Zairo Ferrante, nato in provincia di Salerno nel 1983, è Medico Radiologo a Ferrara dove ha conseguito laurea e specializzazione. In ambito poetico e letterario nel 2009 ha fondato il “DinAnimismo”, un movimento poetico/artistico già riconosciuto come neo-avanguardia da una parte della critica letteraria. Ha pubblicato tre libri di prosa e Poesia: “D’amore, di sogni e di altre follie” (este edition 2009), “I bisbigli di un’anima muta” (CSA editrice 2011) e “Come polvere di cassetti” (David and Matthaus 2015).È possibile leggere suoi scritti su molteplici riviste e periodici culturali on-line e cartacei. Alcune sue poesie sono state inserite in antologie collettive ed anche tradotte in Inglese, Spagnolo e Francese. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi sia in Italia che all’Estero.
sito autore: https://sito.libero.it/zairoferrante/
blog del dinanimismo: https://e-bookdinanimismo.myblog.it/
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